LA INVOLONTARIA COMICITA' DEL GATTO

Spesso troviamo il nostro gatto in posizioni o atteggiamenti veramente buffi che ci fanno sorridere e che fermano per minuti il nostro sguardo non solo divertito ma anche meravigliato su di loro.

Qui di seguito  vi trasmetto delle immagini che anche voi accoglierete con piacere e passerete cinque minuti senza pensare ad altro!

Il piccolo imita il gatto adulto.
Mettendosi sulla pancia il gatto comunica la sua reazione amichevole, lo stare bene dove si trova!

Il furbo gattino- anche se il cagnetto lo tira per la coda - arriva furbamente al suo scopo: mangiare la sua pappa! E come vedete ci riesce, eccome!!!

Non mi dite che tre gatti non trovano un posto diverso per dormire, magari anche un po' più comodi e larghi!!!!!!  

Lotta impari!

Il ciuccio. 

Cosa avrà mai visto nella neve fresca??  I gatti in generale amano molto giocare con la neve che cade o con quella appena caduta,  dove a volte riescono a star fuori solo con la testa!

Il pesciolino rosso tira la coda al mico : da  "pescatore" a "pescato"! 

Il gatto di natura è curiosissimo con tutto ciò che si muove anche pochissimo... con la sua preda è molto  crudele perchè gioca con essa finchè non si muove più....

Tutti i buchi  sono favolosi per entrarvici..... e più sono stretti, meglio è! 

Ti piace il panorama da lassù?!?!?!

Curiosissimi..... ma altrettanto prudenti !!!!

Ma certo, sei sempre il mio amore!!!!

Ma sei troppo buffo! Dove sei stato???? E non fare quel muso nero!!!!

Sei comodo a sufficienza, caro ????

Sogni d'oro......

Posizione Joga gattifera.....

Altra posizione  Joga, più complicata!


 

....Un bagno gradito!!!!!

Cosa hai perso? Non starai forse bevendo????!!!

Al prossimo post!!!!

L' OCCHIO DI BUDDHA

Bisognerebbe avere gli occi di un gatto per poter vedere quello da cui saremo esclusi per sempre

Il gatto vede benissimo anche al buio grazie al Tapetum Lucidum , uno strato di cellule poste immediatamente dietro la retina, che riflettono la luce non assorbita dai pigmenti visivi dei coni e dei bastoncelli.

Questo effetto è particolarmente evidente di notte.

Guardando gli occhi del nostro amico, possiamo capire il so umore: se ha le pupille molto dilatate significa che è in preda ad una forte emozione!!!! 

Rispetto agli occhi dei gatti, i nostri possono assorbire molto meno luce di quella che riceviamo. Mentre gli occhi del gatto  grazie al tapetum lucidum (cioè letteralmente " tappeto lucido") possono utilizzare ogni minimo raggio di luce che penetra nei loro occhi.

Però ci tengo a sottolineare che non è del tutto vero che i gatti vedono anche nell'oscurità completa. Quando è buio pesto, infatti, essi devono orientarsi facendo ricorso ai rumori, agli odori e alla sensibilità tattica delle loro straordinarie vibrisse.

Perchè gli occhi dei gatti brillano nell'oscurità?
Perchè sono dotati di un meccanismo di intensificazione dell'immagine.

La pupilla degli occhi dei gatti si contrae fino a diventare una sottile fessura verticale. 
Restringendo la pupilla a una stretta fessura verticale, invece che a un minuscolo cerchio, il gatto riesce a regolare con maggiore precisione l'afflusso di luce negli occhi. 

I gatti sono provvisti di pupille verticali e non orizzontali perchè, abbassando le palpebre, la forma delle prime consente loro di ridurre ulteriormente l'afflusso di luce, se necessario.
Con queste due fessure - quella verticale della pupilla e quella orizzontale formata dalla palpebra - che interagiscono ad angolo retto il piccolo felino ha la possibilità di mettere a fuoco qualunque animale, anche con la luce accecante.

I gatti vedono i colori?
Si, ma piuttosto sbiaditi, riescono a distinguere alcuni colori, anche se non arrivano a certe finezze.

I gatti riescono a distinguere tra rosso e verde, rosso e blu, rosso e grigio, verde e blu, verde e grigio, blu e  grigio, giallo e blu e giallo e grigio.

Comunque i colori non sono così importanti per il gatto così come lo sono per l' uomo.
Infatti, gli occhi di questo animale sono molto più abituati  a vedere nell'oscurità e hanno bisogno soltanto di un sesto della luce di cui necessitiamo noi per individuare gli stessi dettagli relativi al movimento o alla forma di un oggetto.