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giovedì 25 ottobre 2012

IL PERCHE' SI AMANO TANTO I GATTI

L'AMORE INDISCUSSO VERSO IL NOSTRO  GATTO




Ci siamo mi chiesti il perché del nostro "amore/affetto" verso il nostro dolce amico?
Molti autori famosi hanno espresso con semplici frasi i loro "perché" e anche noi potremmo chiedercelo e dedicare una bella frase al nostro " compagno di casa."


Comincio con J. Cocteau che scrive:
" Amo i gatti perché amano la mia casa di cui divengono a poco a poco l'anima visibile."




Padre Brown:
" E' difficile non amare o sentirsi irritato da una creatura che inizia a fare le fusa fragorose non appena ti rivolgi ad essa o lei fai un grattino sulla pancia!"




L. Sepulveda:
"Amo il mio gatto, il mio amato gatto Full, mi ascolta con gli occhi chiusi , pieno di fiducia, come sempre quando gli confido i miei segreti..."





Paul Klee:
"Amo il mio gatto perché non è lui che appartiene alla mia casa, ma la mia casa che appartiene a lui....... è lui il padrone effettivo!!!!"



R. Wagner:
"Amo il mio micio : dormire insieme è un eufenismo quando si parla di persone, ma col gatto equivale a un matrimonio!"





A. Dumas:
"Guardo il mio gatto, ho per lui un sentimento profondo: è veramente aristocratico  nelle fattezze e nelle origini. "




M. Freemann:
"Non importa quanto io possa essere stanco o  di cattivo umore, il mio gatto riesce sempre a distrarmi e a farmi sorridere... anche per questo lo amo!"




Jean Paul Sartre:
"Gli scrittori amano i gatti perché sono creature tranquille, amabili e sagge, e i gatti amano gli scrittori per gli stessi motivi!" 




R.M.Rilke:
"Io amo molto i gatti perché - senza che noi ce ne accorgiamo - riescono a penetrare in ogni cosa, compresa la nostra coscienza...."





E ora la mia citazione sul mio gatto Mirò :

Io amo il mio gatto  per tanti motivi
- mi tiene compagnia seduto nel bidè mentre mi lavo al mattino
- analizza a fondo con me le ultime notizie di cronaca mentre leggo il giornale sedendosi sopra
- si assicura del contenuto di ogni scatola che per sbaglio lascio aperta
- di notte, il più delle volte, viene a dormire bello lungo disteso sulla mia testa
- se lascio la verdura in acqua nel lavello, ama mettere una zampetta dentro e tirarla fuori finché  
  non è stanco del suo giochetto.....
- se scrivo al computer è sempre sulla mia scrivania facendosi dei profondi sonni o - quando va ma
 le - toccando tutto quello che c'è e facendolo cadere per terra....
-  tuffo le mie mani nel suo pelo morbidissimo e lo  sento subito fare le fusa
- mi fa tanto sorridere, perché a volte è molto buffo per quello che fa !!
- dove vado, Mirò viene, sempre!


DIO HA CREATO IL GATTO PER PROCURARE ALL'UOMO LA GIOIA DI ACCAREZZARE LA TIGRE!!!!!  




giovedì 18 ottobre 2012

I " PERCHE' " DEL GATTO.......

Quanti "perché" suggerisce un gatto!!!!  A molti dei quali noi non riusciamo a darci una risposta valida!!!
Sono animali unici che ci stupiscono sempre! L'istinto millenario si fonde con l'esperienza quotidiana e questo lo rende anche un grande saggio! 


Perché il gatto è in grado di trarre l'ordine dal più estremo caos, ed è 
 ancora più abili nel creare caos dove regna il perfetto ordine?




Perché  quando lo chiamiamo finge di non sentire, ma arriva dopo un po' , quando poteva sembrare che l'avesse deciso spontaneamente?




Perché i gatti non sanno che cosa sia l'operosità?

Che cosa accomuna candeggina, olive e asparagi? 
Hanno un odore di cui i gatti vanno matti, tanto da farli diventare ladruncoli, se possono..... 





Perché
 guarda per molto tempo imperturbabile fuori dalla finestra come se volesse  dirti : "Quello che stai facendo è un inutile perdita di tempo!....."






Perché così improvvisamente, distoglie dame la sua attenzione, e al mio posto c'è un filo di lana, un punto immaginario?






Perché c'è un filo sottile che lega i gatti e le donne? Forse perché come il gatto la donna usa l'intuito, si fida  del proprio istinto, avverte i cambiamenti energetici.....? 




Perché il gatto sa immergersi completamente in ciò che gli dà piacere e sa godere delle cose che lo attraggono? 



Perché un nastro che pende, una frangia di coperta da letto, un gomitolo  di refe, tutto gli serve da gioioso passatempo? 
Perché il nostro amico  si sdraia sempre sul vostro libro aperto, o sul quaderno in cui state scrivendo o sul  giornale che stato leggendo tranquillamente?





Perché il nostro gatto ama bere nel bidè, nel lavandino e non nella sua ciotola?




Perché se il gatto fa qualcosa si dice che è per istinto, mentre se noi facciamo la stessa cosa la definiamo il più delle volte "intelligenza o capacità particolare"???




Perchè  i  gatto si affila spessissimo le unghie dove non deve, anche se gli abbiamo comprato dieci sostitutivi.... se non di più?





Provate a dare voi le varie risposte, io vi rimando al mio prossimo post sui "perché" e intanto..... buon divertimento! 

sabato 13 ottobre 2012

MONDO GATTO

OGNI RAZZA LE SUE CARATTERISTICHE


Personalmente ho sempre avuto gatti - in tutto quattro, di cui tre sono vissuti in media fino ai 19/20 anni - di razza europea: uno bianco e nero, uno bianco, uno striato e l'ultimo, Mirò che ha ora 5 anni, grigio.

Secondo un vecchio adagio, "non importa di che colore sia il gatto, basta che prenda i topi". 
In effetti, per molti secoli è stato così.


Secondo un bell'articolo scritto da Anna Mannucci,  la domesticazione del gatto ridsale a circa 5 mila anni fa (per il cane si parla di oltre 100mila anni) ed è cominciata in Egitto, dove -come si sa - il gatto era considerato una divinità perchè proteggeva i granai dai topi.

Per lungo tempo, dunque, le razze si sono sviluppate in modo naturale, selezionate dall'ambiente e NON dall'uomo.

Soltanto a partire dalla metà dell'800 in Inghilterra, che si codificano le razze.
A quel punto, gli individui che hanno le misure  e i colori riconosciuti ufficialmente diventano GATTI DI  RAZZA.

Bisogna però ricordare che anche le caratteristiche di razza sono variate e variano nel tempo.
In Italia, ancora oggi i gatti più diffusi restano i meticci, cioè i mici comuni. 
Tant'è che nelle mostre feline c'è una sezione dedicata a questi anarchici esemplari, premiati solo per la loro bellezza.

Le razze catalogate sono 50. Le si può suddividere in due grandi gruppi: a pelo lungo e a pelo corto.
Di seguito le più note:


MAINE COON

Il gatto Maine Coon è vivace, curioso, attivo, deve poter giocare e correre tutti i giorni.

Ha un buon carattere ed è equilibrato, si affeziona a tutta la famiglia, altri animali compresi.

Nonostante la grande taglia è agilissimo.

E' robusto anche dal punto di vista della salute e la cura del pelo non è assolutamente complicata.


SIAMESE
Il gatto siamese è estroverso e vivace, ama il padrone in modo esclusivo e possessivo.

Adora essere coccolato e stare in compagnia, non va lasciato solo!|

E' molto comunicativo e miagola spesso, con un tono forte ed inconfondibile.

Viene considerato il più addestrabile dei gatti, uno dei pochi che accetti il guinzagli.

Il mantello è bianco crema con zone di colore più scuro su orecchie, muso, coda e zampe.


RAGDOLL



Il nome significa letteralmente "Bambola di Pezza".
Ama stare in braccio e non si ribella mai.

Ha bisogno di contatto fisico e non può stare da solo, neanche poco tempo.

E' pacifico e dolcissimo.

Va trattato con molta comprensione, per non ferirlo, sia fisicamente che psicologicamente!


NORVEGESE DELLE FORESTE



Il gatto "norvegese delle foreste" è un animale magnifico, attivo e sveglio, impara rapidamente e ha particolarmente bisogno di stimoli, di cose da fare,di giochi sempre nuovi,

Gli piace molto arrampicarsi..... Ama la vita all'aria aperta ed è un ottimo cacciatore.

Affettuoso, non appiccicoso, è indipendente ma sta bene in compagnia di altri gatti.


CERTOSINO



Il "certosino"  è un gatto equilibrato, sicuro di sé, indipendente,  non ama essere preso in braccio.

I rumori lo disturbano molto.

Si adatta bene alla vita di appartamento, ma deve avere spazio a disposizione, per potersi isolare quando lo desidera.

Se può uscire si rivela un buon cacciatore.


PERSIANO



Il gatto "persiano è il gatto d'appartamento per antonomasia.
Si adatta benissimo alla vita in famiglia e non ama la confusione.

E' molto tranquillo ed equilibrato, mai aggressivo, ama giocare  ed è affettuosissimo.

E' quello che fa meno danni in casa, perché ha scarsa tendenza ad arrampicarsi e a saltare.

Ci sono differenze di temperamento  all'interno della razza, a seconda dei colori del mantello.

Il pelo richiede molte cure e il micio ha bisogno anche di particolari cure igieniche ad occhi e naso.


SIBERIANO



Il gatto "siberiano" è famoso perché è antiallergico rispetto agli altri gatti.

Ha un carattere forte, è indipendente e anche un po' timido, ma si affezione al padrone e ai bambini.

E' una razza recente, non del tutto casalinga, ha bisogno di stare all'aperto, di fare vita libera anche quando fa molto freddo.


Dunque le differenze di carattere e di comportamento tra le razze non sono enormi, ma esistono e bisogna
prenderle in considerazione per non fare scelte sbagliate!!!!!



Gli specialisti

FIAFF
Federazione Italiana
Associazioni Feline
Tel. 3484565967
www,fiafonline.it

ANFI
Associazione Nazionale Felina Italiana
Tel. 0114344627
www.anfitalia.it

AFI
Associazione Felina Italiana
tel. 0665029310
www.afionline.it

Per correttezza faccio presente a chi  avrà letto il mio blog, che le associazioni di cui sopra non sono di mia conoscenza.


Al prossimo post e un dolce "miao"!