L'OSCURO FASCINO DEL GATTO PER POETI E PER SCRITTORI E PER TUTTI QUELLI CHE AMANO I MICI PER SCRITTORI E PER TUTTI QUELLI CHE AMANO I ER SCRITTORI MA ANCHE PER TUTTI I SUOI AMATORI!

L'oscuro fascino del gatto per poeti, per scrittori, e per tutti quelli che amano i mici

Jean Baudrillard - filisofo  scrittore -  dice:
" Ogni seduzione è felina: Come se le apparenze si mettessero a funzionare da sole e a concentrarsi senza fatica."


Doris Lessing - scrittrice - si esprime con un'aforisma bellissimo: 
" Se un pesce incarna il movimento dell'acqua, il gatto rappresenta la materalizzazione dell'aria."


Stanislao Nievo - scrittore -  si esprime così:
" Il gatto è imprevedibile e ammaliante come un'orchidea selvaggia."


Albert Schweitzer dice:
"I gatti e la musica sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita." 


Torquato Tasso nella poesia:
"Veggio un'altra gattina, e veder parmi
l'Orsa Maggiore con la minore: o gatte,
lucerne  del mio studio, o gatte amate,
se Dio vi guardi da le bastonate......."


Lawrence Ferlinghetti nella poesia:
"La gatta ode la musica delle sfere
e il ronzio dell'universo
negli spazi interstellari
ma preferisce luoghi domestici
e il ronzio della stufa"

Qualche anno fa, credo intorno al 2007, ci fu un'insolita esposizione fotografica a Milano, che io visitai con molto entusiasmo, su oltre un secolo di ritratti unici al mondo che immortalavano il rapporto simbiotico che si instaura tra un essere umano e il suo gatto. 
(Gabriella Jacomella scrisse allora un bell'articolo in merito sul Corriere della Sera, da cui ho preso spunto.)

Fascino, perfezione e mistero. Incarnati in un essere dotato di zampe soffici e lunga coda, oltre a due occhi capaci di bucare il nero notturnoi e cuore di chi è caduto "vittima della passione felina".

Dopo i fasti dell'antico Egitto, quando i gatti venivano adorati come dei e onorati con sepolture degne di un faraone 

e i secoli bui della caccia alle streghe, con intere colonie feline sterminate sul rogo, 

l'etologo Danilo Mainardi dice:

"Oggi la rivincita è arrivata, si è registrata una ondata di affezione per i gatti tanto che sono oltre 7,5 i felini ospiti nelle case italiane!

La passione per il gatto non è assolutamente una passione "facile", al contrario, è un sentimento molto forte, e il mondo non a caso si divide in due categorie: gattari e cinofili. 

Chi ama i gatti è meno sociale di chi ama i cani ed è più appassionato alla bellezza, che nel felino si lega ad un fascino selvatico, primordiale."

Il gatto è soprattutto un animale notturno, schivo e silenzioso, " da sempre legato a qualcosa di magico - spiega Mainardi - .

Il cane è un libro aperto, il gatto è più difficile da capire. E questo giustifica l' attrazione da parte di scrittori e artisti.

L'amicizia tra cane e gatto è  frequente, ma sarà sempre il gatto ad accettare il cane..... "

La passione dei cuscinetti e delle vibrisse ha contagiato primi ministri e presidenti, star e gente comune.


Ricordiamo quando morì Humphrey, re randagio di Downing Street, il lutto riunì Margaret Thatcher, John Major e Tony Blair e la celebrity Socks, " calzini ", pacioso micio dei Clinton.

Tra i gattari italiani ricordiamo dei creativi come Giorgio Armani e Gino Paoli con la sua bellissima canzone "la gatta", scrittori come Nicolò Ammaniti e Dacia Maraini.


I gatti nel Corto Maltese di Pratt, come il Cagliostro della strega Kim di Dylan Dog, "erede" della Kim Novak nel film "una strega in paradiso".